venerdì 12 giugno 2020

#STEP 24 - La sintesi finale

La cura di questo blog ha avuto sin dal principio lo scopo di mettere in risalto il termine evoluzione analizzandolo sotto molti punti di vista per poi comprendere a pieno il suo stesso significato.

Proprio per capirne il significato dobbiamo cominciare ad analizzarlo dalla sua definizione ed etimologia e assumere la sua provenienza dal latino "evolutionem" che concettualmente significa "l'atto di svolgere". Inoltre l'utilizzo di questa parola trova un grande impiego inizialmente negli ambiti militari, una prima corrispondenza si ha in un trattato di questo tipo, e anche nelle diverse popolazioni del globo troviamo traccia di una parola associata a questo concetto.
Purtroppo non si ha piena certezza della prima comparsa del termine ma possiamo immaginare una breve e simpatica storia ambientata nell'antico Egitto poiché la parola latina trasmetteva il significato di "atto dello svolgere il papiro" e dalla mia immaginazione è nata una possibile versione dei fatti.

Attraverso una immagine visiva non è semplice trasmettere codesto concetto perché bisognerebbe visualizzare l'idea di cambiamento positivo bensì attraverso i miti e leggende l'essere umano fin dagli albori della nostra civiltà ha fornito una idea valida di questo cambiamento positivo. In tempi meno remoti le aziende attraverso la pubblicità hanno preso molto seriamente l'idea del trasmettere questo concetto attraverso il susseguirsi di immagini o piccoli sketch che partivano con uno sguardo al passato per arrivare fino ai giorni nostri e valorizzare il prodotto. Gli umani anche attraverso la letteratura narrativa mettono al centro questo termine, soprattutto in relazione all'evolversi del personaggio stesso che subisce un cambiamento positivo durante il racconto.
E' alquanto difficile trovare un testo poetico a sfondo evoluzionista ma la musica è una forma di poesia e il grande autore Franco Battiato riesce al meglio in questa impresa dove non solo viene trasmessa una evoluzione dal punto di vista naturale come nel Fedro di Platone ma anche dal punto di vista del pensiero umanistico.
Lo stesso concetto evoluzionista viene ripreso dal grande artista Bansky che attraverso le sue opere a tutti accessibili riesce a far capire quella che è l'evoluzione di una società sempre più consumista che ha dato origine a svaghi e passatempi come quelli cinematografici attorno ai quali è nata una vera e propria industria. Anche in questo ambito e in molti film sono presenti scene che fanno immaginare l'evoluzione causa del presente.

A proposito del presente l'homo sapiens non smette mai di trovare nuovi metodi per nuove problematiche e anche di fronte alla pandemia Covid-19 evolve i suoi metodi di indagine nella lotta a questo nemico invisibile. Proprio questo tipo di evoluzione era quello che sognava Francesco Bacone nel suo racconto La nuova Atlantide, purtroppo utopico, dove una società di pochi individui sviluppava le proprie potenzialità nel rispetto altrui e della Natura, argomento al quale l'odierna ingegneria dovrebbe mantenere un occhio di riguardo. Invece la natura dell'uomo porta ad utilizzare il termine in ambiti non piacevoli come ad esempio l'evoluzione delle indagini nel campo della cronaca nera.

Da un altro punto di vista gli esseri umani debbono fare i conti con i limiti della evoluzione, come ad esempio viene citata nella famosa legge di Moore, ma esso non è l'unico personaggio che si è occupato di teorie evoluzionistiche, di fatto il padre fondatore del termine "teoria evoluzionista" è proprio Charles Darwin che nel trattato"On the Origin of the Species" espone le sue idee a proposito di ciò che oggi siamo diventati dal punto di vista del mondo della Natura. 

Il termine evoluzione può oramai essere applicato in diversi ambiti e nella filosofia contemporanea è oggetto di grande interesse come ad esempio Andrea Pinotti fa in merito alla Gioconda nel "Festival della Filosofia". Anche il grande Giacomo Leopardi nel suo Zibaldone espone un pensiero che trovo in accordo con il concetto evolutivo, inoltre eticamente la parola può facilmente essere presa in esame dalle diverse fazioni.
Attraverso una sana immaginazione creare una serie TV che avesse come tema centrale l'evoluzione è stato di ispirazione per poter concludere riuscendo ad esprimere la propria visione di insieme intorno a questa importante parola.

mercoledì 10 giugno 2020

#23 - Una mappa concettuale


#22 - Una serie TV

L'ultimo respiro

1° Episodio - L'incontro


Manu era forte e inventivo, aveva seguito il suo popolo in questa missione per far contenta la famiglia, probabilmente così si sarebbe guadagnato il rispetto da parte dei suoi cari e nel nome della sua stirpe la gloria avrebbe continuato a regnare. Gaia era una ragazza graziosa, semplice e dagli occhi blu oceano, da sempre viveva con la sua famiglia tra i campi una vita serena e prosperosa ma tutto cambiava intorno a lei, la noia non era una parola che Lei conosceva. 
Il popolo di Manu andava alla ricerca di nuovi territori fertili per poter far crescere la propria civiltà il più comodamente possibile, così dopo giorni, mesi, anni di cammino arrivarono in una vasta regione con laghi, pianure, dalla temperatura mite e flora e fauna crescevano rigogliose. Fu proprio esplorando i nuovi confini che Manu scorse tra gli alberi quella sagoma graziosa che danzava col vento e poi.. il nulla, venne catturato... da quei magnifici occhi color oceano.

2° Episodio - L'insediamento

Non c'erano più dubbi per il popolo di Manu, quei luoghi erano perfetti per poter prosperare e così misero radici. Prendendo conoscenza del luogo in cui si erano ritrovati entrarono in confidenza con i nativi del luogo, il popolo di Gaia, essi vivevano ancora allo stato brado, usavano il fuoco per riscaldarsi e cucinare i cibi e non per dar vita alle macchine infernali (come chiamavano gli strumenti dei simili di Manu) che rendevano il lavoro meno faticoso. Le loro abitazioni erano ornate con le pelli degli animali e con della legna e non con il metallo, bevevano le acque del fiume incontaminato e non avevano bisogno di filtrarla per via dei loro stessi agenti inquinanti. Il popolo di Manu anziché imparare stili di vita semplici ed adeguarsi ai nativi era convinto di dover insegnare ad essi come vivere e sfruttare il territorio nel quale vivevano. Manu invece non si preoccupava di questo e il suo unico interesse era quello di conoscere al meglio Gaia e anche Lei nutriva grande interesse verso questo forte straniero. Passarono molto tempo insieme e il benevolo dio Eros accolse le loro anime tra le sue braccia.

3° Episodio - Lasciami respirare

I due trascorsero molti anni insieme e il loro amore non cessava di esistere ma da qualche tempo Gaia non era più felice come un tempo, passava le notti a guardare il cielo senza poter vedere le stelle, ormai nascoste dalle nubi che gli stabilimenti costruiti dagli stranieri producevano, invece di giorno passeggiava  nei campi inciampando ogni tanto su qualche vecchio scarto di produzione abbandonato a se stesso. Manu era invece più felice negli ultimi tempi, vedeva il suo popolo osannare la loro evoluzione e vederli raggiungere nuovi traguardi scientifici lo rendeva sempre più entusiasta di appartenere alla sua stirpe. I due vecchi innamorati ormai viaggiavano su due frequenze diverse e Gaia non riusciva più a sopportare il popolo di Manu, li vedeva ormai per quello che erano.. oppressori. Presa di coraggio decise di parlarne con il suo innamorato di queste sue preoccupazioni e l'unica risposta che ottenne fu un "Io ti amo", Manu diceva di agire in nome dell'amore non sapendo che le sue gesta ormai proclamavano tutto il contrario e Lei lo aveva capito.
Gaia era ormai stanca di tutto questo, i suoi colli verdi erano ormai di un colore grigio e le acque non erano più limpide ma salmastre, voleva scappare. Disse tutto questo a Manu che però non voleva lasciarla andare, la voleva tenere con se a vivere in quella gabbia dal cielo grigio, Gaia corse via ma non riuscì a fare molti metri che Manu la buttò a terra, il suo intento era di stringerla a sé ma dalla disperazione strinse troppo forte e poi udì queste ultime parole.. "Lasciami respirare, non riesco più..". Lei si spense, nel nome della propria evoluzione Manu perse la sua amata per sempre, povero lui.. in tutti questi anni non aveva mai capito quanto Gaia fosse... fragile?!

Fine

 Manu e Gaia


#21 - L'etica

Il termine evoluzione può essere valutato eticamente sotto diversi punti di vista ma in se stesso deve essere inteso solo come uno sviluppo positivo da parte del soggetto in considerazione, bensì esso associato ad un evento non favorevole fa intendere l'evoluzione di quest'ultimo e quindi poterlo identificare in un contesto negativo.
Dopo questa premessa analizzerei eticamente la parola fornendo un esempio nel "bene" e nel "male".

Un esempio nel bene è l'evoluzione del pensiero umano, ad esempio non possiamo affatto negare che quest'ultimo negli ultimi 50 anni ha subito una rapidissima evoluzione favorita dalla invenzione di Internet. Ai giorni nostri tutto il globo è connesso e mentre nel passato noi potevamo leggere o vedere una cartolina di un paese straniero e provare ad immaginare come fosse in realtà adesso abbiamo l'opportunità di connetterci in diretta con il nostro amico a mille miglia di distanza. Questo fa si che il nostro modo di pensare cambi costantemente e ogni giorno potersi aggiornare con nuove informazioni, anche negli ultimi mesi il nostro pensiero si è evoluto.. circa 6 mesi fa chi avrebbe mai immaginato di dover rimanere chiusi in casa per oltre 2 mesi?

Un valido esempio dal punto di vista negativo può essere rappresentato dalla evoluzione dei cambiamenti climatici, quest'ultimo rappresenta un grosso problema per gli esseri umani e non solo, è un problema che riguarda tutti gli esseri viventi della Terra. L'essere umano, bisogna ammetterlo è il pieno responsabile di questa problematica ed è un suo dovere cercare di far cambiare direzione alla evoluzione di questi cambiamenti che finora sono stati esclusivamente negativi.


mercoledì 3 giugno 2020

#20 - Nello Zibaldone di Leopardi

Zibaldone di pensieri - Giacomo Leopardi (1900)

Come dice il titolo stesso questa opera è una raccolta di pensieri generati da Leopardi, la frase che trovo concordare con il concetto di evoluzione è la seguente:

“La storia dell'uomo non presenta altro che un passaggio continuo da un grado di civiltà ad un altro, poi all'eccesso di civiltà, e finalmente alla barbarie, e poi da capo.”

La  trovo concorde in questo poiché viene espressa l'idea di tempo correlato al cambiamento di una società e quindi l'evoluzione della società.



Per ulteriori approfondimenti: Frasi celebri dello Zibaldone

#19 - Nell'utopia


La Nuova Atlantide - Francesco Bacone (1561/1626)

Questo racconto incompiuto rappresenta il concetto utopico della evoluzione di una società che si è sviluppata in modo ottimale e fuori da quelle che sono le insidie del mondo. 
Rimando alla visione di un post precedente dove è già stato preso in esame il racconto.


https://f271934.blogspot.com/2020/05/12-nel-pensiero-medievale-e-moderno.html

#18 - Nella filosofia contemporanea

La Gioconda

La Gioconda nella cultura moderna è rappresentativa di quella che è l'evoluzione della società, basti pensare a quante volte sia stata riprodotta e modificata per trasmettere dei concetti diversi a seconda del movimento al quale si riferisce, ancora oggi la ritroviamo in "forma contemporanea" come soggetto di stampe su t-shirt con opportune modifiche che tendono ad attirare un pubblico "meno colto".

Questo aspetto viene preso molto in considerazione da Andrea Pinotti nell'evento "Festival della Filosofia" analizzata nell'ambito "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica".